Search On Media Group nel 2008 ha avviato un progetto per favorire la diffusione di attività innovative digitali in Italia.
Nel corso degli anni, le iniziative, gli appuntamenti e gli eventi proposti hanno raggiunto oltre 350.000 persone.
Nel corso degli anni, le iniziative, gli appuntamenti e gli eventi proposti hanno raggiunto oltre 350.000 persone.
L'obiettivo è sempre stato quello di accompagnare i diversi attori economico-sociali nel processo di trasformazione digitale: questo è stato possibile partendo dalla condivisione di conoscenze e competenze sul settore digitale e attraverso la formazione e la messa a disposizione di prodotti ed eventi dedicati all'innovazione digitale e sociale.
A seguito dell'emergenza sanitaria - e grazie anche al supporto dei tanti partner dell'azienda e del Festival - questo progetto ha compiuto un ulteriore passo avanti con la costituzione dell'“Associazione Italia Digitale”, nata per la promozione e per il coordinamento di iniziative atte a potenziare e a rendere competitiva la produzione di innovazione italiana per il suo collocamento in Italia e all’estero.
L'Associazione Italia Digitale ha avviato la creazione di una rete di cooperazione che coinvolge più attori e le principali forze propositive - imprese, professionisti, startup, associazioni, enti, università e centri di ricerca - per sostenere e accelerare il processo di innovazione tecnologica e digitale dell'intero sistema paese, oltre che per confrontarsi sulle dinamiche in evoluzione dell'ecosistema imprenditoriale, economico e sociale.
Cosa comprenderà il CCNL AI & Digital-Tech:
Remunerazioni proporzionate agli standard internazionali
Superamento del sistema contrattuale a livelli a favore di un sistema adeguato all’ organizzazione aziendale orizzontale
Prevedere nuove garanzie e tutele sociali adeguate alle caratteristiche e le dinamiche dei lavori AI & digital-tech
La definizione di Codici ATECO idonei alle professioni digitali, tra cui quella del Content Creator, consentirebbe anche a professionisti che svolgono come attività principale un'altra professione di operare sul digitale, anche come Creator, senza imbattersi in problemi di inquadramento fiscale e professionale.
La definizione di Codici ATECO ad hoc favorirebbe il riconoscimento da parte di ordini e associazioni professionali, dei professionisti che svolgono la propria professione attraverso streaming e produzione di contenuti, ad esempio: avvocati, scrittori, attori.
L'AID ha sottolineato l'importanza nella redazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza di agire per l’inclusione territoriale, l’occupazione giovanile, l'empowerment femminile e la valorizzazione del Made in Italy, attraverso la formazione digitale, il sostegno all'imprenditoria giovanile, la promozione di idee innovative volte alla valorizzazione di piccole comunità e borghi, l'affiancamento di imprese, scuole, istituzioni nella transizione digitale.
L'obiettivo della partecipazione dell'Associazione Italia Digitale all’audizione sull'Indagine conoscitiva sui lavoratori che svolgono attività di creazione di contenuti digitali è stato sin da subito quello di individuare una proposta normativa per disciplinare e tutelare i Creator: una categoria professionale, sempre più importante per l’economia digitale e fondamentale per l’informazione, la formazione e l’intrattenimento. Dalla memoria presentata in quella sede e dal panel di confronto al WMF2021, il Documento Conclusivo dell'Indagine, pubblicato il 9 marzo 2022 e presentato in anteprima al WMF2022, ha attinto la gran parte dei dati e delle informazioni contenute al suo interno.
L'Associazione Italia Digitale ha portato in aula la sintesi e il racconto delle opinioni della sua community sulla proposta di regolamento europeo sull'Intelligenza Artificiale, utile a stabilire una normativa uniforme sulle sue definizioni e applicazioni. L'Associazione Italia Digitale ha proposto la modifica di alcuni atti legislativi dell'Unione. È stata posta particolare attenzione riguardo:
Valutazione negativa della volontà di esprimere in un'unica norma misure per la salvaguardia dei diritti dei cittadini e misure per la competitività del mercato;
Osservazioni tecnichesulla definizione dei termini usati nel regolamento;
Riflessioni sull’asimmetria di potere tra algoritmi IA e i singoli utenti.
L'Associazione Italia Digitale è intervenuta in audizione sulla proposta di direttiva europea volta al miglioramento delle condizioni di lavoro nel lavoro svolto mediante piattaforme digitali, richiamando l'attenzione su due punti:
Considerando solo i rider la Direttiva dimentica che anche i Content Creator e molti lavoratori digitali lavorano per e sulle piattaforme;
C'è necessità di individuare nuovi e adeguati inquadramenti professionali.
Dall’impegno istituzionale della community dell'Associazione Italia Digitale è nata la proposta del Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell'AI & Digital-Tech, presentata nel giugno 2021 in audizione alla Camera e nel marzo 2022 in audizione in Senato. Con la proposta di CCNL dell'AI & Digital-Tech, l'AID ha portato per la prima volta all'attenzione dei sindacati nazionali i problemi del mondo del lavoro AI & Digital-Tech e dei Content Creators.
La proposta di CCNL punta così ad aumentare la competitività del Paese nel mercato del lavoro globale
La prima vittoria dell'impegno istituzionale dell'AID. Con i supporto della community e a pochi giorni dalla conclusione del WMF2022, l'On. Barzotti ha presentato in Commissione parlamentare l' Emendamento Content Creator al DDL Concorrenza. A firma dei partecipanti al WMF2022, On. Barzotti, Bruno Bossio, Carabetta, D'Ettore, l'emendamento è stato approvato con riformulazione del governo, e lo impegna a:
Individuare specifiche categorie di controlli per i creatori di contenuti digitali, tenendo conto dell'attività economica svolta;
Prevedere meccanismi di risoluzione alternativa delle controversie tra creatori di contenuti digitali e relative piattaforme.
L'AID ha presentato sette proposte di sgravi fiscali per incentivare le assunzioni e la formazione dei professionisti dell' AI & digital-tech:
semplificazione del Bonus Formazione 4.0;
incentivi per la formazione STEM e digital;
sgravi fiscali per lavoratori in post-apprendistato per italiani emigrati all'estero, per professionisti internazionali e per operazioni nei piccoli centri.
Sul Mainstage 2023, Cosmano Lombardo, Chairman del WMF, e Pierpaolo Bombardieri, Segretario Generale UIL, hanno ufficializzato la collaborazione per creare il Contratto Collettivo Nazionale di Lavoro dell'AI & Digital-Tech. Il Contratto era stato presentato alle audizioni parlamentari del giugno 2021 e del marzo 2022, ed è stato proposto in apertura del 13° Congresso Nazionale UIL. Ora, il CCNL dell'AI & Digital-Tech sta per diventare una realtà concreta.